L’immagine raffigura la Beata Vergine del Fuoco, con il manto aperto, tradizionale atteggiamento della Madonna della Misericordia, e il Santo Bambino sulle sue ginocchia.
Alle spalle di Maria, alla sua destra, appaiono gli edifici civile e religioso di Forlì - la Torre Civica e l’Abazia di San Mercuriale - mentre sulla sua sinistra gli edifici civile e religioso di Bertinoro - la concattedrale di Santa Caterina, duomo di Bertinoro e la Torre Civica.
Maria indossa il mantello fiorato della Originale effigie; rispetto a questa che tiene il suo Figlio sul ginocchio destro, la Madonna regge Gesù sul ginocchio sinistro avendolo così sopra al suo cuore: il cuore della Vergine è totalmente orientato dalla presenza reale e concreta di Gesù, è tutto occupato da questa Presenza.
Egli regge in mano la fiamma della Carità. (“Se sarete quello che dovete essere, incendierete il mondo con la Carità”, Santa Caterina da Siena).
Sotto il manto di Maria, sono raffigurate le Opere delle Consulte, a volte incarnate in una unica figura, riassunte principalmente nella immagine della famiglia (Giovanni XXII, CDS, Paolo Babini, San Vincenzo, CAV, Comitato per la Lotta contro la Fame nel Mondo, Movimento per la Vita, Gruppo di Preghiera Monte Paolo, Agesci, Agesc, CL, Azione Cattolica...).
La Beata Vergine li accoglie con il suo sguardo mentre Gesù benedice il loro operato.
Franco Vignazia