Innanzitutto ringrazio tutti voi per la vostra presenza. Ringrazio le testimonianze della famiglia di Edoardo e la moglie Elisabetta, di Cristiano, Beatrice e Cristina. È stato un dono dello Spirito, le conserviamo nel nostro cuore. Sono, siete un segno di speranza! A me il compito di unire queste perle con il filo della Parola di Dio che abbiamo ascoltato. La rileggo: “Giustificati dunque per fede, abbiamo pace con Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore, mediante il quale abbiamo anche avuto, per la fede, l’accesso a questa grazia nella quale stiamo fermi; e ci gloriamo nella speranza della gloria di Dio; non solo, ma ci gloriamo anche nelle afflizioni, sapendo che l’afflizione produce pazienza, la pazienza esperienza, e l’esperienza speranza. Or la speranza non delude, perché l’amore di Dio è stato sparso nei nostri cuori mediante lo Spirito Santo che ci è stato dato” (Romani 5, 1-5).
Siete stati un segno di speranza perché eravate in pace con Dio. Dio abitava i vostri cuori. E abitando i vostri cuori lo Spirito di Dio, siete diventati anche voi dei Paracliti: consolatori degli altri. E siete diventati seminatori di speranza, avete fatto nascere la speranza anche nel dolore, nella sofferenza, nella pandemia.
Un cristiano non può seminare amarezze, perplessità, semina speranza, semina olio di speranza, semina profumo di speranza e non aceto di amarezza. Scrive il Beato cardinale Newman: “Istruiti dalla nostra stessa sofferenza, dal nostro stesso dolore, anzi, dai nostri stessi peccati, avremo la mente e il cuore esercitati ad ogni opera d’amore verso coloro che ne hanno bisogno. Saremo, a misura della nostra capacità, consolatori ad immagine del Paraclito, e in tutti i sensi che questa parola comporta: avvocati, assistenti, apportatori di conforto. Le nostre parole e i nostri consigli, il nostro modo di fare, la nostra voce, il nostro sguardo, saranno gentili e tranquillizzanti”. Grazie per essere qui e perché non vi fermerete qui ma accogliete l’invito dello Spirito ad andare nel mondo ad annunciare, con la pace di Cristo nei vostri cuori, che un mondo nuovo e rinnovato e possibile, perché sarete sempre pronti a rendere ragione della speranza che è in voi. In qualsiasi situazione e circostanza. Grazie.