"Vinciamo il male con il bene. Dio viene in mezzo a noi, qui e ora!"

Carissimi, vorrei inviarvi alcune note per vivere tempo di Avvento e di Natale, certamente, ma anche per affrontare insieme questo tempo di pandemia.

Tre raccomandazioni

La prima: state attenti, basta poco. Mai togliere la mascherina!

La seconda: in Vicariato, rinnovando la proposta dei mesi scorsi, non passi giorno senza che vi sentiate fra di voi sacerdoti e diaconi; la fraternità sacerdotale e diaconale sia la prima cosa da custodire. Rilancio anche la proposta di unirci nell’adorazione eucaristica, ogni giovedì dalle 9.30 alle 10.30 (nei limiti del possibile).

La terza: i fedeli sono figli ai quali il padre non può non far sentire la sua voce e la sua prossimità. La fantasia non ci manca. In particolare state vicini ai ragazzi e agli anziani soli. Il Signore ce li ha affidati. In questo periodo più che mai diamo ragione della speranza che è in noi.

Per le celebrazioni e il catechismo fate riferimento alle disposizioni dei Vescovi dell’Emilia Romagna. Le celebrazioni sono un dono da custodire con amore e scrupolo. Formalmente, al momento, niente è cambiato. Per il catechismo seguite anche la proposta dell’Ufficio Catechistico (http://www.diocesiforli.it/news+e+appuntamenti/-hcDocumento/id/3860/news-e-appuntamenti.html). Se avete dubbi, chiedete!

Il nuovo messale entrerà in vigore il 29 novembre, prima domenica di Avvento: ci sono tante cose belle, da scoprire e (soprattutto) riscoprire. Saranno utili le note dell’Ufficio Liturgico (http://www.diocesiforli.it/news+e+appuntamenti/-hcDocumento/id/3822/news-e-appuntamenti.html).

Tre proposte pastorali per questo tempo, soprattutto per l’Avvento e il Natale: il Vangelo della domenica, il presepio e la carità.

Il Vangelo della domenica sia il punto di riferimento irrinunciabile sia per i singoli che per i gruppi, utilizzando anche i social. Anche qui c’è una nota dell’Ufficio Catechistico (http://www.diocesiforli.it/ufficio+catechistico/-hcDocumento/id/3850/percorso-biblico-2020-2021.html).

Il presepio è una pagina del Vangelo aperto nelle nostre case che ci aiuta a prepararci al Natale: quest’anno custodiamolo e valorizziamolo in tutte le famiglie.

La carità: partire dai vicini, attraverso la Caritas parrocchiale e di unità pastorale, andiamo in cerca del volto di Cristo. Ve lo raccomando fin da subito: oggi e a Natale nessuno sia lasciato solo. Aderiamo alle proposte della Caritas Diocesana e del centro missionario che ci fanno respirare la fraternità universale.

L’anno B è l’anno della lettura del vangelo di Marco che, nella prima domenica di Avvento, ci ricorderà per tre volte di vegliare: “Vegliate … Vegliate … Vegliate!” (Mc. 13). Aiutiamoci reciprocamente a vegliare per vivere la comunione fraterna del Popolo di Dio, mangiando lo stesso Pane, ascoltando insieme la sua Parola, condividendo e sostenendo la sorte degli impoveriti. Anche oggi, il Signore, vuole scrivere una rinnovata storia d’amore.

Il Vescovo Livio