Al termine dei lavori riaperto il campanile di San Mercuriale:
“segno e orgoglio della nostra comunità”
Conclusi gli interventi per la messa in sicurezza del percorso interno del campanile di San Mercuriale i lavori sono stati illustrati in una conferenza stampa che si è svolta il 17 ottobre nella basilica di piazza Saffi presenti il vescovo mons. Livio Corazza, il parroco del centro storico, don Nino Nicotra, l’arch. Emanuele Ciani, direttore operativo, l’avv. Patrizia Graziani, del Consiglio di amministrazione della Fondazione Carisp di Forlì, il dott. Claudio Leonessi economo della Diocesi, il dott. Claudio Giannelli, direttore dell’Ufficio per i beni culturali.
“Riconsegniamo ora alla città il campanile, orgoglio della nostra comunità e segno di unità per tutti – ha affermato il Vescovo – e ci sono alcune coincidenze che rendono questa data ancora più significativa. Proprio oggi viviamo la giornata di preghiera e digiuno per la pace in Terra santa e io ho appena partecipato a un incontro ecumenico nella scuola delle Francescane di via Cantoni con i bambini, prime vittime di questa situazione drammatica. Siamo vicini inoltre alla festa di San Mercuriale e, se sarà possibile, il prossimo anno faremo anche un pellegrinaggio diocesano in Armenia, la terra da cui proviene il nostro primo vescovo. Inoltre fra breve celebreremo l’anniversario della morte di don Pippo a cui la voce popolare assegna il salvataggio del campanile alla fine della seconda guerra mondiale”.
Anche don Nicotra ha sottolineato la vicinanza della solennità del primo vescovo di Forlì, sottolineando alcune iniziative del programma tra cui, il 27 ottobre, la presentazione del libro che raccoglie gli studi sulle indagini delle reliquie del Santo. Nelle domeniche 22 e 29 ottobre dalle 9.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 18 sarà anche possibile accedere alla cima del campanile: “Così sarà possibile a tutti riappropriarsi di un bene materiale significativo, perché in questo momento più che mai abbiamo bisogno di simboli unitari”.
L’arch. Ciani ha illustrato i lavori eseguiti per la percorrenza in salita e in discesa da parte di tutti, come il restauro conservativo delle rampe della scala interna, l’installazione dello scorrimano, di una corretta illuminazione, degli impianti di sorveglianza e acustico, del parapetto di sicurezza.
L’avvocato Graziani ha sottolineato l’impegno della Fondazione Carisp di Forlì che in questi anni ha contribuito per circa 2 milioni di euro per il restauro di diversi edifici di culto: “per un recupero culturale e storico, perché questi luoghi siano aperti e accoglienti”.
L’economo Leonessi ha presentato il piano finanziario per la sistemazione del campanile e dell’aula della chiesa per un totale di 371.007,63 euro (di cui 243.633,70 per l'interno del campanile) cifra coperta dalla Cei con i fondi del1'8XMILLE per 230.000 euro e dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì per 102.000 euro. Rimane a carico della basilica di San Mercuriale la restante quota di 39.007,63 euro: “Ringraziamo i cittadini che, quando fanno la dichiarazione dei redditi firmano per l'8XMILLE alla Chiesa Cattolica e grazie alla quale i contributi vengono destinati per la carità, per l'edilizia di culto e per la pastorale. Un ringraziamento particolare alla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, che è sempre attenta alle esigenze della nostra Diocesi”. E’ possibile contribuire con un’offerta deducibile
Per i privati e le ditte che volessero contribuire, è possibile fare un'offerta deducibile dalla dichiarazione dei redditi con bonifico all'IBAN IT 09 Q 08542 13200 000000 232231 intestato a Parrocchia di San Mercuriale.
L’arch. Claudio Giannelli ha illustrato infine la situazione delle 20 chiese che al momento sono chiuse ed inagibili a causa del recente sisma.
Al termine salita fino alla cella campanaria per visionare i lavori eseguiti.