OMELIA DEL VESCOVO nella Messa dell’Ascensione
celebrata nella parrocchia dei Romiti domenica 21 maggio 2023
Cari fratelli e sorelle,
sono tanti oggi insieme con noi a celebrare questa messa.
Sono con noi, oso dire, tutti i nostri fratelli e sorelle che celebrano oggi l’eucaristia nelle loro comunità in Italia. Pensano a noi e pregano per noi.
Alcuni di essi si sono fatti presenti con una telefonata ed un messaggio. Molti vescovi, sacerdoti, religiosi e religiose, comunità intere che hanno manifestato la loro solidarietà unendosi alle nostre sofferenze.
Sono tanti coloro che accompagnano le preghiere e il pensiero con gesti concreti di solidarietà.
Ringraziamo coloro che oggi sono qui presenti compaesani e anche coloro che vengono da fuori della Romagna che si sono resi disponibili in questi giorni nella pulizia delle case e delle strade. In particolare, ricordo i volontari della Protezione civile, i Vigili del fuoco, e tanti altri presenti dall’inizio o che si aggiungeranno nei prossimi giorni. Perché sarà lunga.
Ringrazio le comunità cristiane che si stanno impegnando con generosità verso coloro che hanno più bisogno. Ringrazio le Caritas parrocchiali e diocesana, ringrazio le associazioni e i movimenti, gli scout, l’Azione Cattolica, Comunione e Liberazione, che stanno operando tutti in collaborazione con gli organismi comunali.
Non è questo il tempo delle riflessioni. Di occasioni per riflettere ne abbiamo avute tante e ne avremo ancora anche come comunità ecclesiale. Mi auguro che prendendo, per esempio, con ancor maggiore impegno la giornata del creato che celebriamo in settembre, alle riflessioni dovremmo sempre di più far seguire la decisione per nuovi stili di vita, personali, famigliari e comunitari, sempre più decisi nel rispetto del creato e delle creature. E con maggiore coerenza e perseveranza.
Questi sono i giorni della preghiera per i nostri morti. Preghiamo per Vittorio, Franco e Adriana, vittime forlivesi di questa alluvione e che abitavano vicino a questo luogo dove ora stiamo celebrando.
Una preghiera per le migliaia di sfollati, per coloro che hanno perso tutto e vedono compromesso il loro lavoro.
Preghiamo perché tutti noi teniamo alta l’attenzione verso le persone più fragili e più sole. Verso coloro che hanno come famiglia la nostra comunità, civile o ecclesiale.
Ci auguriamo che nessuno approfitti di questo momento per speculare e per guadagnare sulle disgrazie degli altri. E tutti mettano il necessario impegno in questo tempo drammatico.
Oggi è la festa dell’Ascensione. Gesù, prima di salire al cielo ci ha lasciato parole, che hanno poco il sapore dell’addio e dell’abbandono:
“Io sono con voi fino alla fine del mondo.”
Cari fratelli e sorelle, il Signore è con noi sempre, non solo nello spirito, ma anche fisicamente.
Un’amica mi ha mandato un whatsapp con una domanda: “dove sei Signore?” e sotto queste tre parole una foto con un gruppo di giovani con una pala in mano e sporchi di fango, mentre camminavano su una delle nostre strade e con la seguente didascalia: “…in loro”.
Sì, Gesù è sceso nel profondo di coloro che amano. E si fa rappresentare da coloro che amano i fratelli.
Prima di rassicurarci sulla sua presenza ha inviato i suoi discepoli: “Andate in tutto il mondo ed annunciate il vangelo ad ogni creatura”.
Ci viene ricordato ogni volta che celebriamo l’Eucaristia, andate in pace.
Sì, andiamo fratelli e sorelle, continuiamo a portare speranza e fiducia ai cuori affronti ed intimoriti.
Esteriormente pulirete dal fango le strade e le case, ma soprattutto portate la presenza di Cristo risorto, di colui che ha vinto la morte e ci aiuta già ora su questa terra a vincere la disperazione e l’isolamento. Nessuno è da solo se trova un altro che gli fa toccare con mano, la mano calda della presenza di Cristo.
Come i primi discepoli anche noi siamo pieni di dubbi e di domande, ma continuiamo ad amare e a servire, troveremo le risposte, ci aiuteremo a camminare anche in mezzo al fango e alle preoccupazioni per il futuro perché non saremo soli, Dio è con noi e con noi saranno sempre ancora coloro che sono amici di Dio.
Non fermiamoci, fratelli, andiamo, andate. Il Signore sia con voi.
Carissimi,
esprimo innanzitutto, a nome del nostro Vescovo Livio e mio personale, vicinanza e solidarietà a tutti coloro che sono stati particolarmente colpiti dall’alluvione in atto. I danni, i disagi e le sofferenze, come ben sapete, sono innumerevoli in tutto il nostro territorio.
Con questa mail, per ora, vorrei segnalarvi alcune urgenze e raccomandazioni.
1.
La raccolta fondi organizzata dalla Caritas diocesana per famiglie, parrocchie, Emporio della Solidarietà, Comitato per la Lotta contro la Fame nel Mondo, Seminario diocesano e altri luoghi particolarmente danneggiati.
In allegato trovate:
a. il
comunicato stampa di Caritas, con le indicazioni per offrire disponibilità e per contribuire con un sostegno economico;
b. il
volantino (relativo alla sola raccolta fondi) da esporre o da condividere tramite social.
Inoltre, faccio presente che è possibile contattare la Segreteria Caritas allo 0543 30299 per coordinare particolari richieste di aiuto provenienti dalle parrocchie.
2. Riguardo al solo Comune di Forlì, faccio presente quanto segue:
Il Comune di Forlì ha individuato, presso il Campostrino di via Giacomo della Torre 2, un punto di raccolta, gestito da Agesci, per alimenti e beni durevoli per l’igiene personale. I cittadini e le imprese del territorio possono recarsi presso questo primo punto di raccolta, dalle ore 8.00 alle 13.00 e dalle ore 14.00 alle 19.00, e portare i seguenti generi di prima necessità: scatolette (tonno, carne in scatola, legumi…), cibi pronti in scatola (che non necessitino di essere scaldati), frutta secca, barrette energetiche, cioccolata, pane confezionato, fette biscottate, cracker, biscotti, acqua, succhi di frutta, frutta fresca (mele, banane), miele, marmellata, omogeneizzati, merendine, latte a lunga conservazione.
Per quanto riguarda i prodotti per l’igiene personale, si possono portare: spazzolini, dentifricio, sapone liquido, sapone per l’igiene intima, assorbenti, pannolini per bambini e pannoloni per adulti/anziani.
In questo momento non c’è necessità e, dunque, non sono richiesti: vestiti, scarpe, lenzuola, coperte, farmaci e altro che non sia specificamente inserito in questo elenco. Nei prossimi giorni aggiorneremo, se necessario, l’elenco dei beni utili per la gestione dell’emergenza.
Per ulteriori informazioni si rimanda al sito del Comune di Forlì.
3. Riguardo a tutti gli altri Comuni, le disponibilità ad azioni di volontariato siano di volta in volta in sinergia con gli Enti locali e con la Protezione Civile sul territorio.
Ringrazio fin d’ora tutti coloro che in qualsiasi modo offriranno disponibilità e aiuto, e daranno una bella testimonianza di carità cristiana.
In unità di intenti, e confidando nell’aiuto della Provvidenza, vi saluto tutti fraternamente.
Forlì, 19 maggio 2023
Don Enrico Casadei
Vicario Generale