Martedì 25 giugno il parco Paul Harris di Forlì si è trasformato in un grande villaggio estivo per ospitare la tradizionale festa di Estate Ragazzi, evento atteso da bambini, ragazzi, famiglie ed educatori dell’intera diocesi di Forlì-Bertinoro.
L’iniziativa è stata promossa da don Andrea Carubia, direttore della pastorale giovanile, insieme alla sua segreteria e dell’Ufficio tecnico della diocesi. Il team organizzativo è stato affiancato da giovani animatori, che con la loro energia e spirito di servizio, hanno saputo creare un clima accogliente e dinamico, testimoniando concretamente il valore dell’impegno giovanile nella Chiesa.
La giornata ha rappresentato un momento di grande festa, condivisione e impegno, che conferma l’importanza dell’esperienza educativa nei centri estivi parrocchiali.
Sono stati circa 1500 i partecipanti: bambini, ragazzi, animatori, sacerdoti, educatori e volontari provenienti dalle parrocchie del territorio, insieme ai centri estivi della Domus Coop e di Welcome, partner consolidati della rete educativa diocesana. La partecipazione dell’associazione Welcome, che accoglie bambini e ragazzi con background migratorio, ha contribuito a rendere l’evento un esempio concreto di accoglienza e integrazione, volto alla costruzione di una comunità davvero universale. La festa rappresenta un momento significativo nel percorso estivo delle comunità, un’occasione annuale di incontro, gioco, fede e festa che coinvolge tutte le realtà impegnate con i più giovani sul territorio diocesano.
La giornata è stata aperta dal vescovo, mons. Livio Corazza, che ha condiviso una riflessione sul Vangelo, invitando tutti a coltivare la fede anche nei momenti di difficoltà: “Anche noi, come i discepoli, a volte facciamo fatica a crederci davvero. Ma il Signore ci invita a sperare”. Il Vescovo ha poi collegato il messaggio evangelico al tema del Giubileo 2025, “Pellegrini di speranza”, e ai percorsi educativi dei centri estivi: il viaggio di Ulisse verso Itaca a cui si sono ispirati gli Estate Ragazzi diocesani, e Bastian della Storia Infinita, tema scelto dalla Domus Coop, sottolineando il coraggio necessario per affrontare le sfide della vita.
Un momento speciale è stato l’assegnazione degli attestati e del tradizionale Gonfalone, che quest’anno ha premiato la comunità cristiana di Forlimpopoli.
A garantire la sicurezza sanitaria durante tutta la manifestazione è stata la Misericordia di Premilcuore, mentre l’Apina Solidale di Viserba, ha distribuito acqua fresca a bambini e animatori, promuovendo buone pratiche ambientali. Questo servizio è stato reso possibile grazie al sostegno economico di Romagna Acque, partner attento alla promozione della sostenibilità.
La giornata si è svolta in un clima di festa, accompagnata da canti, giochi, danze e momenti di preghiera, con la partecipazione attiva e gioiosa di tutti. Oltre ai sacerdoti e ai numerosi volontari, era presente, in rappresentanza delle autorità civili, anche l’assessore alle politiche giovanili, Paola Casara, che con il suo intervento ha sottolineato l'importanza del sostegno istituzionale alle iniziative per i giovani e le famiglie. Ha ribadito il valore della collaborazione tra enti civili e comunità ecclesiali nel promuovere progetti educativi e sociali, capaci di rafforzare il senso di comunità e fraternità.
Il Vescovo ha concluso con un appello al futuro: “Coltiviamo insieme il sogno della fraternità. Che questa fiamma non si spenga. Facciamo della festa un laboratorio di pace, dove si impara il rispetto, l’amicizia, la fraternità. Anche se nel mondo questo sogno sembra smentito, noi vogliamo dimostrare che è possibile”.
L’equipe di PiGi