Rimini, mercoledì 27 agosto 2025 – «Siamo molto grati per questo Meeting che ha potuto offrire spazi di dialogo e speranza in un mondo purtroppo sempre più conflittuale». Così il presidente del Meeting di Rimini Bernhard Scholz sulla 46esima edizione della manifestazione.
Sulla scorta del titolo “Nei luoghi deserti costruiremo con mattoni nuovi” sono emerse esperienze e prospettive per affrontare i deserti del nostro tempo: la solitudine e la frammentazione sociale, i conflitti e le guerre, la crisi ambientale ed economica.
Già dall’incontro inaugurale con le madri di Israele e Palestina, capaci di trasformare il dolore della perdita in cammino di riconciliazione, e dalla presenza di testimoni come i sopravvissuti di Hiroshima Toshiyuki Mimaki e Masao Tomonaga, si è percepito il filo rosso della pace. Centrale anche la riflessione sull’Europa con la presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola, il vicepresidente esecutivo della Commissione Europea Raffaele Fitto, Mario Draghi ed Enrico Letta. Significativi sono stati gli incontri sul futuro della democrazia con Patrick Deneen e Joseph Weiler e sull’incidenza dei cristiani sulla vita sociale con Luke Bretherton e Pierpaolo Donati, e i dialoghi con personalità come Javier Cercas, Colum McCann, Katerina Gordeeva e Diane Foley.
Molto forte la partecipazione istituzionale, con la presenza della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, di numerosi ministri del Governo italiano, di presidenti di Regione e parlamentari di tutti i partiti. Sul piano ecclesiale è di grande significato la presenza del patriarca Bartolomeo di Costantinopoli, del presidente e del segretario Cei Matteo Maria Zuppi e Giuseppe Baturi oltre che di vescovi delle zone di tensione e conflitto del mondo, come la Siria, l’Ucraina, il Sud Sudan e l’Algeria.
Sul versante degli spettacoli, hanno riscosso grande successo l’apertura con The Rock, omaggio teatrale e musicale a T.S. Eliot con Sergio Castellitto, Le Confessioni di Sant’Agostino interpretate da Alessandro Preziosi, e lo spettacolo di Giacomo Poretti La fregatura di avere un’anima. Non meno seguiti il concerto dei The Sun, l’omaggio a Claudio Chieffo e il Meeting Music Contest che ha dato visibilità a giovani artisti.
Quanto alle cifre sono 800mila le presenze registrate. I 150 convegni con circa 550 relatori italiani e internazionali e i 17 spettacoli hanno registrato quasi costantemente il tutto esaurito, così come il Villaggio Ragazzi Yoga e l’Enel Sport Village, che hanno accolto decine di migliaia di bambini e giovani. Anche le mostre sono state visitate da varie migliaia di visitatori in più rispetto al 2024. In crescita anche il coinvolgimento delle aziende partner, oltre 150, con un apporto non solo economico ma anche culturale e progettuale. Le dirette dei principali incontri sono state riprese da numerose testate nazionali e internazionali, con un impatto mediatico superiore agli anni precedenti. Determinante, come sempre, l’apporto dei tremila volontari arrivati dall’Italia e da tutto il mondo, il 60% dei quali sotto i trent’anni.
Sono cifre e presenze che spingono a pensare il Meeting come un luogo sempre più riconosciuto di dialogo, collaborazione e costruzione di comunità, come ha ricordato papa Leone XIV nel suo messaggio: «Nei deserti di oggi possiamo edificare insieme con mattoni nuovi, segni concreti di speranza e di pace».
La 47ma edizione del Meeting si terrà alla Fiera di Rimini dal 21 al 26 agosto 2026, con il titolo, tratto dall’ultimo verso della Divina Commedia di Dante Alighieri: "L’amor che move il sole e l’altre stelle"
MEETING 2025
“Nei luoghi deserti costruiremo con mattoni nuovi”: questo è il titolo della 46ma edizione del Meeting di Rimini che si svolgerà dal 22 al 27 agosto, con centocinquanta convegni, oltre 550 relatori italiani e internazionali, 13 mostre, 17 spettacoli e trasmissioni in diretta su più canali digitali e in diverse lingue.Ogni giornata del Meeting 2025 sarà arricchita dalla presenza di personalità di spicco. L'evento del 22 agosto vedrà una toccante testimonianza dalla Terra Santa, con madri che hanno trasformato il dolore in un cammino di riconciliazione. La relazione sul tema del Meeting sarà tenuta da Erik Varden, vescovo di Trondheim. Lo spettacolo inaugurale sarà “The Rock”, ispirato ai Cori da La Rocca di T.S. Eliot.Scienza, cultura e fede al centro del dibattito con figure eminenti dal mondo scientifico, intellettuale e religioso. Paolo Ruffini, prefetto del Dicastero per la Comunicazione, interverrà sul tema della comunicazione e delle nuove tecnologie. Parteciperanno leader religiosi come il cardinale Matteo Maria Zuppi,arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza episcopale italiana, l'arcivescovo di Algeri cardinale Jean-Paul Vesco, il vescovo cattolico di Kharkiv-Zaporizhia Pavlo Honcharuk, e il vescovo di Aleppo Hanna Jallouf. Tra le 13 mostre si segnala in particolare“Io frate San Francesco. Ottocento anni di una grande avventura” e “Luce da luce. Nicea 1700 anni dopo”. L’evento del grande Concilio sarà illustrato anche nell’incontro a cui parteciperà Sua Santità Bartolomeo I, patriarca ecumenico di Costantinopoli, insieme al cardinale Kurt Koch, Prefetto del dicastero per la promozione dell’unità dei cristiani.Tra gli ospiti istituzionali confermati figurano la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, numerosi ministri, Roberta Metsola, presidente del Parlamento EuropeoE poi ancora scienziati, intellettuali e scrittori di fama internazionale, in occasione dell'ottantesimo anniversario della bomba atomica su Hiroshima e Nagasaki, sarà presente Toshiyuki Mimaki della Nihon Hidankyo Organization, Premio Nobel per la Pace 2024.“Il Meeting 2025 - affermano i promotori - ci invita a condividere esperienze e iniziative di costruzione che nascono dalla gratuità e dalla libertà. Desideriamo scoprire insieme mattoni nuovi che rispondano alle nostre aspirazioni più autentiche arricchendoci di tutto il bene che la storia ci ha trasmesso e che il presente ci offre. Sarà questa anche un’occasione per riscoprire la nostra vocazione di edificare la propria vita prendendoci cura della porzione di mondo che ci è stata affidata”.