Una sessantina di forlivesi il 25 settembre sono andati in pellegrinaggio a Roma partendo notte fonda in pullman. Molti di loro erano ragazzi, cresimati e cresimandi, che accompagnati dal vescovo mons. Livio Corazza, da alcuni genitori ed educatori, da don Andrea Carubia, responsabile del centro diocesano di pastorale giovanile e da don Filippo Foietta, parroco della Pianta hanno partecipato all’udienza generale di papa Francesco in piazza San Pietro.

Al termine dell’udienza, nei saluti ai diversi gruppi di pellegrini il Papa li ha così salutati: “Sono lieto di accogliere i cresimandi e cresimati della diocesi di Forlì-Bertinoro, accompagnati dal vescovo mons. Livio Corazza. Cari ragazzi, con la forza dello Spirito Santo siate coraggiosi testimoni del Vangelo tra i vostri coetanei e non stancatevi di essere protagonisti di pace e di fraternità negli ambienti in cui vivete”.

“E’ una piccola avanguardia del mezzo migliaio di ragazzi che quest’anno riceveranno o hanno ricevuto il sacramento della confermazione nella nostra Diocesi – è il sacramento attraverso il quale Dio manifesta la sua fiducia nei ragazzi e chiede ad essi una fattiva collaborazione nel costruire la civiltà dell’amore. Ma esso è anche il sacramento dove i ragazzi, dicono di sì a questa chiamata, rispondendo: eccomi, ci sono!”.

Al termine dell’udienza il Vescovo ha salutato personalmente il Papa e anche alcuni ragazzi hanno potuto stringergli la mano: “Due delle nostre ragazzine lo hanno accolto con un breve discorso ringraziandolo per aver speso parole impegnative e non di circostanza e augurandogli, tra tanti impegni, di mantenere una buona salute – continua mons. Corazza - hanno incontrato il successore di Pietro, a cui Cristo ha affidato il compito di essere segno e strumento della comunione nella Chiesa. Hanno trovato un appassionato diffusore del sogno di Gesù, di quando, nell’ultima cena ha detto: siate un cuor solo e un’anima sola!”

Dopo l’udienza i pellegrini forlivesi sono entrati nella basilica di San Pietro e hanno partecipato alla messa presieduta da mons. Corazza. Poi, dopo il pranzo al sacco, visita veloce a Roma e quindi ripartenza per Forlì.

“Nelle sue parole Francesco ha riassunto il compito di un cresimato: lasciarsi animare dalla forza dello Spirito Santo, che dona coraggio per testimoniare il Vangelo, lì dove essi vivono ogni giorno, in particolare fra i loro coetanei, primo luogo di testimonianza del Vangelo della pace, essere sempre costruttori di pace e di fraternità, senza stancarsi e scoraggiarsi. Sono ritornati stanchi, ma pieni di gioia! I nostri ragazzi hanno bisogno di esperienze come queste! Incoraggio a mia volta di lasciare che i ragazzi della cresima, ogni anno, incontrino, insieme, il Papa”.