Sei mesi dopo
Sono passati sei mesi dall’alluvione del 16 maggio scorso.
Ci uniamo a tutti coloro che ripenseranno e ricorderanno quella sera con il silenzio e la meditazione. In particolare, partecipiamo all’iniziativa promossa dal Comitato Unitario Vittime del Fango di Forlì il prossimo 16 novembre.
Invito tutti i fedeli a riunirsi in quel giorno per le ore 18.37 con una preghiera personale o comunitaria, in famiglia o in parrocchia.
Pregheremo per i defunti di tutta la Romagna e in modo speciale per i nostri tre forlivesi: Vittorio Tozzi, Franco Prati e Adriana Mazzoli.
Pregheremo per tutti coloro che ancora patiscono i notevoli danni materiali e morali dell’alluvione che li ha travolti perché non siano dimenticati.
Pregheremo perché presto arrivino i sostegni promessi e necessari per continuare ad abitare case e luoghi dove stavano.
Pregheremo perché tutti impariamo la lezione da questa sconvolgente calamità che, purtroppo, si è ripetuta colpendo anche altre popolazioni a noi vicine.
Pregheremo perché la lezione bella e confortante che ci è stata donata con la grande solidarietà istituzionale e spontanea rimanga nel nostro cuore con riconoscenza e sappiamo viverla ogni giorno.
Pregheremo e agiremo soprattutto perché i nostri stili di vita siano più attenti ed abbiano davvero cura del creato, nostra casa comune, impegnandoci ad attuarli in modo urgente e non superficiale.
Pregheremo per la pace, per questa clamorosa dimostrazione di insensatezza umana, con conseguente perdita di vite umane e che invece di risolvere aggrava tutti i problemi che dobbiamo affrontare ogni giorno.
Infine, invitiamo le parrocchie il prossimo 16 novembre alle 18.37 ad accompagnare la preghiera e il silenzio con il rintocco, mesto, delle campane, della durata di tre minuti, conclusi infine con tre rintocchi singoli a ricordo dei nostri cari morti.
+ Livio vescovo