Sul piano personale il mio sincero grazie è non solo per aver avuto fiducia in me nominandomi Vescovo, ma anche per tutte le attestazioni di affetto che ha avuto nei miei confronti e per tutte le occasioni in cui ho avuto la possibilità di incontrarlo personalmente.

Grazie, papa Francesco. Ora prega per noi, perché sappiamo tenere viva la fiaccola della speranza che ora hai consegnato nelle nostre mani. Tocca a noi, ora, non cedere allo sconforto e alla rassegnazione, continuare a seguire le tracce di speranza che ci indica lo Spirito. Ma tu, ora, prega per noi. Come noi, continuamente, come ci chiedevi, abbiamo pregato per te. Per favore, ora,  anche tu prega per noi.

Seguendo le indicazioni del Card. Matteo Zuppi, Presidente della Conferenza episcopale italiana, chiedo ai parroci e ai rettori di tutte le chiese che, non appena possibile, dopo aver letto questa mail, suonino le campane in segno di lutto e che favoriscano momenti di preghiera personale e comunitaria.

Invito tutti coloro che possono a partecipare alla S. Messa di suffragio per Papa Francesco che presiederò martedì 22 aprile alle 20.30 in Cattedrale a Forlì.