Mons. Livio Corazza, ha incontrato Papa Francesco lunedì 22 maggio in Vaticano, a margine dell’apertura dei lavori della 77a Assemblea Generale della Cei, assieme al card. Matteo Zuppi, presidente della Conferenza episcopale dell’Emilia-Romagna e alcuni Vescovi della regione e ha espresso la sua vicinanza alle popolazioni colpite dall’alluvione.
Dopo aver ascoltato il racconto del dramma che stanno vivendo le persone e appreso dei tanti gesti di solidarietà messi in campo, ha chiesto di portare la sua partecipazione alle comunità assicurando la personale preghiera.
All’inizio dell’Assemblea il Card. Zuppi, presidente della Cei ha raccontato quanto accaduto con il nubifragio e le alluvioni, le varie situazioni di difficoltà vissute dalle popolazioni e i tanti gesti di solidarietà e di aiuto.
Al termine, il card. Zuppi insieme a mons. Corazza, a mons. Lorenzo Ghizzoni, arcivescovo di Ravenna-Cervia, a mons. Giovanni Mosciatti, vescovo di Imola e a mons. Mario Toso, vescovo di Faenza-Modigliana, ha salutato Papa Francesco in un breve momento di incontro.
“Al Papa - hanno affermato i Vescovi al termine del saluto - abbiamo espresso la nostra gratitudine per il suo messaggio di solidarietà dei giorni scorsi sottolineando che abbiamo accolto il suo stimolo per un’ulteriore riflessione sul rispetto del Creato e la custodia della casa comune. Gli abbiamo ricordato che i romagnoli sono tenaci ma le prove si stanno ripetendo troppo spesso e che abbiamo bisogno della sua preghiera e vicinanza”.
Papa Francesco già nei giorni scorsi, appena informato dell’impressionante disastro che ha colpito l’Emilia-Romagna aveva espresso i suoi sentimenti di vicinanza e di viva partecipazione in un telegramma indirizzato al card. Zuppi, ringraziando tutti coloro che si stanno adoperando per portare soccorso e alleviare ogni sofferenza, e tutte le comunità diocesane per la manifestazione di comunione e fraterna solidarietà alle popolazioni più provate.