Con la Domenica delle Palme, che si celebra quest’anno il 13 aprile, comincia la Settimana Santa con le liturgie che concludono la Quaresima e preparano alla festa di Pasqua. Questo giorno, detto anche Domenica di Passione, prende nome dai rami di palma o di ulivo che vengono benedetti all’inizio delle messe per ricordare l’ingresso di Gesù a Gerusalemme e dal racconto evangelico della condanna e della morte di Cristo che viene proclamato quel giorno durante le messe.
Il 13 aprile il vescovo, mons. Livio Corazza, alle 10, benedirà i rami di ulivo in piazza Papa Giovanni Paolo II, seguirà la processione che in Cattedrale con la celebrazione della messa durante la quale viene proclamato il vangelo della Passione di Gesù.
Lo stesso giorno come ormai è tradizione la parrocchia di San Paolo e quella di Civitella di Romagna, alle 20.30, propongono la Via Crucis vivente.
“Da oltre trent’anni ci incontriamo per percorrere insieme la Via della Croce. Nell’anno giubilare vogliamo cogliere l’invito del Papa a farci pellegrini, a smuoverci, anche se con fatica, dalla nostra quotidianità, a cercare nella fede, attraverso il mistero e il dolore dell’esistenza, il coraggio della speranza - affermano gli organizzatori della Via Crucis di San Paolo che sarà presieduta dal vescovo mons. Livio Corazza - oggi più che mai abbiamo bisogno di riscoprire il senso più profondo della speranza cristiana e possiamo farlo mettendoci in cammino, insieme, dietro la Croce”.
A Civitella di Romagna la rappresentazione vivente della Via Crucis, che coinvolge circa 100 figuranti, partirà dalla chiesa di Santa Maria in Borgo e attraverserà le vie del centro, ripercorrendo le tappe salienti della Passione di Cristo: l'entrata a Gerusalemme, l'ultima cena, il tradimento di Giuda, il confronto con Pilato e la dolorosa condanna di Gesù. Verranno rappresentati gli incontri con Veronica, con Maria e le pie donne, le cadute e l’aiuto del Cireneo, fino al momento della morte e della resurrezione di Cristo.
Durante l'evento, saranno letti brani tratti dal Vangelo di Luca, accompagnati dalle preghiere guidate dai sacerdoti.