Pentecoste: polifonia e perseveranza

28/05/2023
La festa di Pentecoste è stata segnata quest'anno dall'emergenza dell'alluvione. Si è pregato per le vittime e anche per i soccorritori durante la veglia di preghiera che il vescovo mons. Livio Corazza ha presieduto il 27 maggio in Cattedrale. Dopo la proclamazione della Parola di Dio hanno portato la loro testimonianza Luca Lombardi di Comunione e Liberazione, Francesco Strocchi, responsabile Agesci della Zona di Forlì e un ospite del Cec "Madre della Speranza" di Malmissole per detenuti a fine pena che hanno raccontato del servizio e dell'incontro con le persone nell'emergenza dell'alluvione e Fiorella Bettini, che ha parlato del suo lavoro quotidiano di accoglienza nella Caritas.

"Sono fiero di essere vescovo di questa comunità che ha reagito con forza al dramma dell'alluvione - ha affermato mons. Corazza nell'omelia - l'ho detto anche al Papa e ai vescovi che ho incontrato nei giorni scorsi a Roma all'Assemblea della Cei. Sono stupito della solidarietà che subito si è messa in moto non solo da persone di Forlì, ma da tutta Italia. Una vera polifonia in cui ognuno ha donato secondo le sue caratteristiche e diversità. Il nostro impegno è tenere alta questa condivisione, farla continuare nel tempo, farla diventare un annuncio di Vangelo, perché questo è il nostro compito come cristiani. Per questo invochiamo lo Spirito Santo chiedendo in particolare il dono della perseveranza".

Il Vescovo ha poi consegnato il crocefisso a cinque giovani che, dopo un cammino di preparazione, questa estate partiranno per esperienze missionarie in varie parti del mondo e ha salutato gli operatori della Protezione Civile di Pordenone che hanno partecipato alla veglia.